L'Assemblea legislativa ha approvato la legge per la “tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, del'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”. Tra i punti più qualificanti della legge la salvaguardia delle specie ittiche locali.
Tra le novità c'è una forte semplificazione burocratica per incentivare la pratica della pesca sportiva e ricreativa: per i minorenni di 12 anni se accompagnati da un maggiorenne munito del versamento, per i minori di anni 18 se in possesso di attestato di frequenza d'un corso organizzato dalle associazioni pescatorie, chi ha più di 65 anni e per i disabili è abolito il tesserino e c'è l'esenzione dal pagamento della licenza.
Inoltre i Comuni possono decidere di istituire “Zone speciali di pesca” per valorizzare anche turisticamente particolari aree del territorio regionale, come quelle di montagna.Salvaguardia delle specie ittiche locali; abolizione del tesserino ed esenzione dal pagamento della licenza per i minorenni, per chi ha più di 65 anni e per i disabili; un ruolo più forte anche di tipo gestionale per le associazioni volontarie di pescatori.
Sono alcuni dei punti qualificanti della legge per la “tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, del'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne” approvata in Assemblea legislativa.