Stop al prelievo di acqua potabile per uso extradomestico; divieto di innaffiare orti, giardini e di lavare gli automezzi, dalle 8 alle 21. Sono i contenuti dell'
ordinanza sindacale n. 35 del 24/06/2022 emanata a seguito della dichiarazione dello stato di crisi regionale per "criticità idrica", che ha dato mandato a tutti gli enti competenti di adottare provvedimenti per far fronte alla particolare situazione di siccità.
Le misure entrano in vigore da oggi,
venerdì 24 giugno - fino al 21 settembre - e prevedono anche che i prelievi idrici siano consentiti solo per "i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile". Si potrà inoltre procedere al riempimento delle piscine, pubbliche e private e all'immissione, anche parziale, di acqua nelle vasche solo con un accordo con il gestore della rete dell'acquedotto.
Sono esclusi dai provvedimenti i servizi pubblici di igiene urbana.
In caso di mancato rispetto delle disposizioni sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.
Per maggiori informazioni sullo stato di emergenza siccità e consigli sul risparmio idrico:
Regione Emilia RomagnaARPAEAtersir - consigli per il risparmio idrico
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